Sei in: - Home - Amministrazione - Comunicazioni - Sabato la firma del protocollo d’intesa per la valorizzazione territoriale tra Olevano e Subiaco
Nella sala dei banchetti della Rocca Abbaziale, in occasione della manifestazione “L’Oro dei Borghi” , il 19 dicembre prossimo verrà sottoscritto il protocollo d’intesa tra i Sindaci dei Comuni di Subiaco ed Olevano Romano, Francesco Pelliccia e Marco Mampieri.
Una collaborazione che richiama alla memoria l’attenzione degli artisti del “Gran Tour” Ottocentesco per questi territori, i quali inserivano sovente Subiaco ed Olevano Romano in uno stesso itinerario, considerandoli eccellenze imperdibili nei pressi di Roma. Su questa matrice si intende proseguire, implementando un sistema turistico integrato.
Il Comune di Subiaco fortemente connotato dalla presenza di importanti attrattori culturali di rilevanza mondiale, metterà a disposizione il suo patrimonio culturale e naturalistico, mentre Olevano Romano, grazie all’importante tradizione agricola con la conseguente disponibilità di prodotto enogastronomici di rilevanza nazionale ed internazionale, si occuperà del comparto relativo alla produzione di qualità.
Un’intesa che intende favorire un’interazione che sarà gradualmente attuata attraverso azioni specifiche,con l’intento di attrarre in maniera importante visitatori dal mercato romano e utenze legate ai flussi relativi alla fruizione di“Valmontone Raimnow MagicLand ”e “Valmonte outlet”con aperture Infrastrutturali sia sull’A1 che sull’A24,aumentando pertanto la capacità di proporsi al Mercato del Basso Lazio, Campania e Abruzzo.
L’interazione continua dei due comuni porterà ad offrire un prodotto turistico completo e competitivo, come spiega il Sindaco Francesco Pelliccia: “In sostanza, l’interazione con il territorio di Olevano mira a colmare il Gap che abbiamo sulla produzione eno/gastronomica e accelerare la completezza del prodotto turistico, in modo da diventare piú competitivi sul mercato. Creare un sistema territoriale competitivo su piú provincie e valorizzare reciprocamente i valori specifici di ogni territorio è la nostra ambizione. Vorremmo rivalutare quei territori che gli artisti del Grand Tour ottocentesco avevano tanto apprezzato.”
Tutti i cittadini e gli operatori sono invitati a partecipare.